Sant’Andrea di Creta

Vita e opere di Sant’ Andrea di Creta, Vescovo.

Nascita: 660 circa, Damasco, Siria

Morte: 740 , Isola di Lesbo, Grecia

Ricorrenza: 4 luglio

Biografia:  vescovo bizantino, ricordato soprattutto come autore di inni sacri, alcuni dei quali cantati ancora oggi, notevoli per l’originalità della loro forma metrica e musicale. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.

Nato a Damasco da genitori cristiani, Andrea era muto dalla nascita fino all’età di sette anni, quando, secondo i suoi agiografi, fu miracolosamente guarito dopo aver ricevuto la Comunione. Iniziò la sua carriera ecclesiastica a quattordici anni nella Lavra di San Saba, vicino a Gerusalemme, dove rapidamente guadagnò la stima dei suoi superiori. Teodoro, il vicario del Patriarcato di Gerusalemme lo fece suo arcidiacono, e lo mandò nella capitale imperiale di Costantinopoli come suo rappresentante ufficiale del sesto concilio ecumenico (680-681), che era stato convocato dall’imperatore Costantino Pogonato, per contrastare l’eresia del monotelismo.

Poco dopo che il Concilio era stato convocato a Costantinopoli, da Gerusalemme Andrea fu nominato arcidiacono alla Grande Chiesa di Santa Sofia. In seguito (circa 700), Andrea fu nominato alla sede metropolitana di Gortyna, nell’isola di Creta. Anche se fu un avversario dell’eresia del monotelismo, partecipò comunque al conciliabulum del 712, in cui i decreti del Concilio Ecumenico furono aboliti per iniziativa del basileus Filippico Bardane. Ma l’anno successivo si pentì e tornò all’ortodossia. In seguito, egli si occupò di predicazione e compose inni. Come predicatore, i suoi discorsi sono noti per la loro fraseologia dignitosa e armoniosa, per il quale è considerato uno dei più importanti oratori ecclesiastici di epoca bizantina.

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