Chiesa di Sant’Onofrio

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Chiesa di Sant’Onofrio

corso Italia Sorrento

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Orari Messe

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• Domenica e Festivi:

Info

Le prime notizie documentate della chiesa risalgono al 1640, quando era sotto il patronato delle famiglie di Marano e Casamicciola. Queste famiglie, ogni anno nel giorno della festività di Sant’Onofrio, nominavano due governatori per amministrare le rendite della chiesa.

Architettura e Struttura Interna

L’interno della chiesa si presenta con un’aula unica voltata a botte, rifatta con stucchi nel XX secolo. Il pavimento, in mattonelle maiolicate con motivi geometrici e floreali, risale al 1885 e mostra segni di notevole usura. Prima del 1885, la pavimentazione era costituita da un manto di lapillo battuto. L’altare maggiore, unico della chiesa, è interamente in marmo e fu costruito nel 1881 in sostituzione di un altare precedente.

Patrimonio Artistico

La navata della chiesa è adornata da quattro grandi tele, che rappresentano scene sacre: Sant’Onofrio, la Nascita e la Deposizione dalla Croce di Cristo, la Natività e l’Assunzione di Maria Santissima. Queste opere contribuiscono a creare un’atmosfera di intensa spiritualità e devozione.

Vicende Storiche

La chiesa non possedeva beni immobili ma viveva di piccole rendite, come quella derivante da un terreno a Campitiello di proprietà del conte di Terranova, Francesco Correale. In passato, la chiesa aveva un campanile e una sagrestia sul lato sinistro, ma questi furono demoliti per permettere l’apertura della strada B. Papasso. Il campanile era accessibile tramite una scala di piperno a chiocciola che conduceva alla copertura della sagrestia e, da lì, al campanile stesso. Anche la scalinata d’ingresso originaria, a ferro di cavallo, fu modificata per adattarsi all’allargamento della strada provinciale.

Il nuovo campanile, costruito sul lato opposto e di dimensioni minori rispetto al precedente, e i lavori di restauro della chiesa furono finanziati dagli abitanti di Marano e dal municipio di Sorrento, che contribuì per compensare i lavori stradali.

La Facciata e lo Stile

Uno degli elementi di maggior vanto della Chiesa di Sant’Onofrio è la facciata in stile tardo barocco, caratterizzata da un portale in tufo pipernoide e motivi decorativi in stucco. La parte superiore della facciata presenta una struttura con volute e pinnacoli che incorniciano il tetto a due falde retrostante. La chiesa, con i suoi stucchi, rappresenta un raro esempio di gusto rococò settecentesco, ispirato al barocco leccese, un’eccezione nell’ambiente napoletano.

L’ingresso della chiesa è orientato a sud, un dettaglio che, unito alla sua architettura e decorazione, rende la Chiesa di Sant’Onofrio un luogo unico nel panorama delle chiese storiche di Sorrento.