Scopri tutte le informazioni su Chiesa di San Simeone, chiesa parrocchiale nel comune di Monterchi.
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Chiesa di San Simeone
Piazza Umberto I, 1 Monterchi
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Orari Messe
- Lunedì-Venerdì:
- Sabato:
- Domenica e Festivi:
Info
La Chiesa di San Simeone a Monterchi, situata nella piazza centrale del paese, rappresenta un legame profondo con la storia e la tradizione di questo antico borgo toscano. La sua fondazione è collegata all’origine stessa del Castello di Mons Herculis (oggi Monterchi), risalente probabilmente a un’epoca anteriore all’XI secolo, anche se i primi documenti certi sul castello risalgono proprio a quel periodo.
La Storia della Chiesa di San Simeone
Originariamente dedicata a San Simeone, la chiesa si trova in un contesto che conserva e tramanda antichi simboli mitologici e religiosi. L’immagine di Ercole, raffigurato mentre abbatte un mostro marino — diventato nel Medioevo un drago — è scolpita nel pulpito in pietra della chiesa, un dettaglio che rimanda all’antica leggenda e all’immaginario simbolico del luogo.
Dal 1230 al 1520, la Chiesa di San Simeone fu sotto la giurisdizione del vescovo di Città di Castello. In seguito, con l’istituzione della nuova diocesi, passò sotto l’autorità di Sansepolcro. Questo cambiamento segnò un’importante svolta nella gestione ecclesiastica di Monterchi, che si distinse come centro di riferimento religioso locale.
Le Ristrutturazioni del XVI e XIX Secolo
Nel XVI secolo, l’edificio subì numerosi interventi e modifiche, rispondendo alle esigenze di un’epoca di trasformazioni architettoniche. Tuttavia, l’aspetto attuale della chiesa è il risultato di una ricostruzione quasi completa avvenuta tra il 1830 e il 1832. Questa ricostruzione diede alla chiesa una nuova forma e stabilità, rendendola più resistente e adatta ai tempi.
Successivamente, la chiesa dovette affrontare momenti difficili. Un violento uragano nel 1890 causò gravi danni all’edificio, e un devastante terremoto nel 1917 richiese ulteriori restauri. Ogni volta, tuttavia, la comunità locale si mobilitò per riportare la chiesa al suo splendore. Solo nel 1960, dopo anni di lavori, il campanile fu finalmente completato, aggiungendo un elemento di spicco alla struttura e consolidando l’aspetto iconico dell’edificio.
Le Opere d’Arte
All’interno della Chiesa di San Simeone sono custodite opere d’arte di notevole valore, che testimoniano l’importanza artistica del luogo. Tra queste spicca un Ciborio del tardo Quattrocento, attribuito forse alla mano di Andrea Sansovino, uno scultore e architetto di grande rilievo. Il Ciborio, con le sue linee eleganti e i dettagli curati, rappresenta un capolavoro dell’arte rinascimentale, e si integra perfettamente con l’atmosfera della chiesa.
Un’altra opera significativa è la “Presentazione al Tempio” di Durante Alberti, artista che ha lasciato il segno nella pittura religiosa del tardo Rinascimento. Questo dipinto contribuisce a rendere la Chiesa di San Simeone non solo un luogo di culto, ma anche un piccolo scrigno d’arte, in grado di attrarre e ispirare i visitatori e i fedeli.