Cristo Re

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Cristo Re

Via Giacomo Tosi, 6 20900 Monza MB

Orari Messe

  • Lunedì-Venerdì: 8:30
  • Sabato: 20:30
  • Domenica e Festivi: 10, 11:30, 18

Confessioni

  • Sabato: 15-18

Info

Nel cuore del quartiere Libertà di Monza sorge la Chiesa di Cristo Re, non solo un luogo di culto ma anche un punto di riferimento storico, sociale e architettonico per la comunità locale. La storia della parrocchia si intreccia in modo indissolubile con quella del quartiere stesso, nato e cresciuto nel secondo dopoguerra, in una delle aree più dinamiche della città.

Le origini: dal Villaggio Primavera alla Parrocchia

Prima del 1950, l’area oggi nota come Quartiere Libertà era poco più che un piccolo rione oltre il passaggio a livello di viale Libertà, popolato da circa 400 persone. Con il boom edilizio del dopoguerra e la costruzione delle prime case popolari, la zona iniziò a espandersi rapidamente, assumendo il nome di Villaggio Primavera.

Fu in questo contesto che nacque il desiderio, e presto la necessità, di avere una chiesa per accogliere i nuovi abitanti e offrire loro un luogo di spiritualità. All’inizio furono i sacerdoti della parrocchia di San Gerardo a celebrare la Messa domenicale in contesti di fortuna: prima nel cortile di via Vespucci 8, poi al numero 6, e infine in un negozio adiacente. Solo successivamente il salone della scuola materna gestita dalle Suore del Preziosissimo Sangue venne adibito a chiesa provvisoria.

La costruzione della chiesa

Dopo lunghe pratiche burocratiche, l’11 dicembre 1966 iniziarono ufficialmente i lavori per la costruzione dell’edificio di culto. Il progetto architettonico fu affidato all’architetto Luigi Ricci, e i lavori si conclusero il 14 marzo 1970, giorno della benedizione ufficiale della nuova chiesa. Il primo giugno dello stesso anno, la parrocchia di Cristo Re venne formalmente istituita.

L’architettura: modernità e funzionalità

L’edificio della chiesa di Cristo Re si inserisce pienamente nel contesto architettonico del secondo dopoguerra, con uno stile sobrio e funzionale, tipico delle chiese costruite nei nuovi quartieri urbani. Il progetto di Luigi Ricci privilegia linee essenziali, spazi ampi e una pianta che facilita la partecipazione collettiva alla liturgia. La struttura, pur nella sua semplicità, riflette un’eleganza solida, funzionale al clima spirituale e comunitario.

All’interno, il grande spazio liturgico è pensato per favorire il raccoglimento e la visibilità dell’altare da ogni punto dell’aula. L’utilizzo della luce naturale, convogliata attraverso finestre alte e sottili, dona un’atmosfera raccolta e meditativa.

La crescita della comunità e i nuovi spazi

Nel corso degli anni, la parrocchia ha conosciuto un costante sviluppo. Nel 1975 fu avviata la costruzione della Casa della Gioventù, oggi Oratorio Alberto Marvelli, inaugurato nel 1978. Seguirono la realizzazione della Casa Parrocchiale (1980–1984) e il restauro della chiesa nei primi anni Novanta, culminato con la consacrazione da parte del cardinale Carlo Maria Martini il 20 novembre 1993.

Il cammino della comunità è stato segnato da numerosi avvicendamenti pastorali, progetti educativi, attività sociali e momenti celebrativi importanti, come il quarantesimo anniversario della fondazione festeggiato nel 2010, anno in cui la parrocchia è entrata a far parte della Comunità Pastorale “San Francesco d’Assisi”, insieme a Sacra Famiglia e Sant’Ambrogio.

Un simbolo del territorio

Oggi, la Chiesa di Cristo Re rappresenta molto più di un edificio sacro: è un centro di aggregazione, memoria e identità per tutto il quartiere. Dopo oltre cinquant’anni di storia, continua ad accogliere generazioni di fedeli, mantenendo vivo il legame tra spiritualità, comunità e territorio. La sua architettura essenziale e moderna testimonia una stagione di grande trasformazione urbana e religiosa, mentre il suo impegno pastorale guarda con fiducia alle sfide future.

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