Scopri tutte le informazioni su Chiesa della Santissima Trinità, chiesa sussidiaria nel comune di Monte Argentario.
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Chiesa della Santissima Trinità
Via Santissima Trinità (Località Pozzarello) Monte Argentario
- Tel: 0564812936
- Email:
- Sito: https://www.parrocchieportosantostefano.it/
Orari Messe
- Giovedì: 9
- Domenica e Festivi: 9
Info
La Chiesa della Santissima Trinità, situata nella zona del Pozzarello a Monte Argentario, è un luogo di culto giovane ma profondamente radicato nella comunità locale. La sua storia inizia il 5 maggio 1999, quando fu posta la prima pietra del complesso religioso su un terreno donato da una famiglia di Porto Santo Stefano. Questo progetto, che includeva la chiesa, la canonica e gli spazi per il ministero pastorale, fu pensato per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione locale, che vedeva un costante incremento demografico e turistico, specialmente durante la stagione estiva.
Grazie al sostegno finanziario della Conferenza Episcopale Italiana, la chiesa fu completata e il 22 giugno 2002 venne solennemente dedicata alla Santissima Trinità dal Vescovo Mons. Mario Meini. Questo complesso non è solo un luogo di culto, ma anche un centro vitale per la comunità, con spazi dedicati alla catechesi, alle attività pastorali e ricreative, come conferenze, mostre e proiezioni. La struttura comprende inoltre la sacrestia, la cappella delle confessioni e un vasto parcheggio esterno a servizio delle funzioni religiose.
Architettura e Design
La chiesa è stata progettata dall’architetto Carlo Boccianti e realizzata dall’impresa Fratelli Rosi. La sua architettura si distingue per la semplicità delle linee e la purezza delle superfici, che conferiscono all’edificio una leggerezza e una vivacità uniche. L’aula liturgica è ad unica navata e ha una forma che richiama quella di una conchiglia, scelta che sottolinea l’importanza della comunione dei fedeli e la centralità della celebrazione eucaristica. Questa disposizione architettonica valorizza i simboli principali del culto: l’altare, l’ambone, la custodia eucaristica e la sede del celebrante, tutti elementi che dominano lo spazio con una presenza simbolica forte e permanente.
Uno degli elementi più affascinanti della chiesa è senza dubbio il mosaico absidale, realizzato da P. Marko I. Rupnik S.J. e dall’équipe del Centro Aletti di Roma. Questo splendido lavoro artistico rappresenta il mistero della Trinità divina, invitando i fedeli a riflettere sul cuore della fede cristiana: Cristo Risorto, il tempio perfetto della Nuova Alleanza. Il mosaico è un capolavoro che combina figure e simboli in una rappresentazione vivida della Trinità e della redenzione dell’umanità. Al centro della scena si trova la Risurrezione di Cristo, ispirata all’inno di Sant’Efrem il Siro, in cui Cristo scende nello Sheol per salvare Adamo ed Eva, simbolo dell’intera umanità.
Simbolismo e Iconografia
L’iconografia della chiesa è densa di simbolismo cristiano. Sopra il mosaico centrale, la mano teofanica di Dio Padre richiama la tradizione antica di rappresentare l’invisibilità e la maestosità di Dio. Al di sotto, la colomba discendente rappresenta lo Spirito Santo, circondato da fiamme che simboleggiano la Pentecoste e l’azione vivificante dello Spirito su tutto il creato. La Risurrezione di Cristo, al centro del mosaico, mostra il Salvatore che scende nelle profondità della terra, illuminando con la sua luce il regno delle tenebre e riportando alla vita l’umanità caduta.
Altri simboli importanti sono il pellicano, posizionato sull’altare, che rappresenta l’amore sacrificale di Cristo, e la figura della Vergine Maria accanto al tabernacolo, raffigurata come la “nuova Eva”, immagine perfetta della Chiesa in preghiera. Maria è rappresentata in atteggiamento di “deisis”, con le mani protese verso Cristo, mediatrice delle grazie divine.
Significato Spirituale
Tutto il complesso architettonico e iconografico della chiesa invita i fedeli a guardare oltre la materialità del luogo, verso il mistero della Santissima Trinità come espressione dell’amore e della comunione divina. La chiesa, orientata verso oriente secondo la tradizione cristiana, diventa un luogo di incontro tra cielo e terra, dove i fedeli possono avvicinarsi al mistero trinitario attraverso la liturgia, la preghiera e la contemplazione delle opere d’arte sacra.